Ancora nessuna novità per via Saragat.
Dal contatto costante che abbiamo con gli inquilini emerge un atteggiamento quanto mai ambiguo e misterioso da parte delle Amministrazioni pubbliche coinvolte.
Dopo una rocambolesca transazione, firmata in fretta e furia sotto la scadenza elettorale, senza nessun coinvolgimento degli inquilini e sventolata da Sindaco e neo-Assessora Chiusolo – che all’epoca era solo candidata al Consiglio comunale – come la “soluzione finale” ad un problema indecente, oggi la questione via Saragat entra nella nebbia più fitta.
Saltato, come prevedibile, il termine del 30 ottobre come data ultima per i rogiti, si sono rincorse e comunicate con affanno altre date, tutte passate inutilmente: i rumors nelle scale condominiali e nei comunicati criptici prima assicuravano che il 5 novembre sarebbe stato il giorno dei rogiti, poi il 15 novembre, poi il nulla. Ad un certo punto è girata la voce che si andasse a firmare a Napoli, da notai sconosciuti, addirittura sembrava che si dovesse partire da un momento all’altro, poi anche questa speranza pare sia svanita.
Terminata da un pezzo la campagna elettorale è chiaro per tutti che quella transazione aveva un fortissimo sapore elettorale, che oggi sa di delusione cocente.
Come Civico22 siamo sempre dalla parte delle vittime di questa brutta storia e siamo a disposizione per aiutare questa Amministrazione ad uscire dall’impasse che ha generato, ricominciando da capo e con serietà a mettere mano e risolvere i decennali problemi giuridici e strutturali di via Saragat.
Usciamo dalla palude dei diritti ed entriamo in una vera democrazia partecipata, con carte chiare in mano e volontà di tutte e tutti a risolvere davvero il problema delle cittadine e dei cittadini di via Saragat.