CONFERENZA PUBBLICA SULL’ACQUA

Parliamo di futuro del pianeta, delle democrazie e della pace, a partire dall’acqua di Benevento

17 dicembre 2022 – ore 16.00 – Piccolo Teatro Libertà – Benevento

Quanto accaduto in relazione al servizio idrico integrato nel Distretto Sannita dell’Ente Idrico Campano
ci ha spinti a convocare una Conferenza pubblica sull’acqua alle ore 16.00 del 17 dicembre 2022 nel
Piccolo Teatro Libertà di Benevento.
L’improvvisa accelerazione delle determinazioni amministrative sul modello gestionale dell’EIC ha, infatti,
spezzato le riflessioni che si stavano esprimendo, confrontando e coordinando tra le forze politiche con
un metodo partecipato e nuovo.
Civico22, Partito Democratico, Città aperta, Movimento 5stelle, Europa Verde-Verdi, Sinistra Italiana,
Per-per le persone per la comunità hanno, pertanto, promosso un incontro di carattere scientifico e
partecipativo sul tema dell’acqua e della gestione del servizio idrico chiamando tre studiosi: un
economista, uno scienziato della FAO, un esperto di politiche sociali, terzo settore e finanza etica che ha
gestito un’azienda di gestione dell’acqua pubblica.

Il 17 dicembre, dunque, Leonardo Becchetti, Edoardo Borgomeo e Sergio D’Angelo interverranno
alla Conferenza pubblica sull’acqua “Acqua e vento, futuro dei popoli e di Benevento”.

A Sergio D’Angelo chiederemo di parlarci dell’esperienza virtuosa di ABC, l’Azienda speciale per la
gestione dell’acqua pubblica del Comune di Napoli e di come poter replicare un modello simile anche
nella città di Benevento.
Edoardo Borgomeo, invece, ci racconterà nove storie di persone la cui vita è profondamente legata
all’acqua, in un viaggio che attraversa la Sicilia, il Bangladesh, l’Olanda, il Brasile, l’Iraq, l’Inghilterra,
Singapore e la Nuova Zelanda.
Il suo ultimo libro, infatti, “Oro blu” – che sarà presentato il 17 dicembre al Teatro Piccolo Libertà – ci fa
scoprire come l’acqua si intrecci all’economia, alla storia, alla cultura e alla vita di ciascuno di noi. Una
narrazione-reportage che, unendo interviste, episodi storici e dati scientifici, trasforma la nostra visione.
La tesi di questo libro è semplice: la gestione dell’acqua non è solamente compito di ingegneri, economisti
o ecologi, ma è compito di tutti. Perché senz’acqua niente è possibile ed è nostro compito difenderla,
conservarla, evitare che venga sprecata o inquinata.
Leonardo Becchetti, infine, ci guiderà nella comprensione di quanto possa essere rivoluzionaria la
spinta della cittadinanza attiva per promuovere un’economia sostenibile, generativa e proattiva.
«Il vero tema di oggi – dice Becchetti – è creare reti di partecipazione e di cooperazione perché questo
fa cittadinanza e il “cuore caldo” della democrazia perché la democrazia ha un “cuore freddo” solo se
vive di top-down e non invece di processi partecipativi. Le persone si sentono coinvolte in qualcosa solo
se hanno contribuito a costruirla», conclude.
La conferenza del 17 dicembre è una “chiamata” alla partecipazione sul tema dell’acqua e della sua
gestione.

Invitiamo tutti e tutte, associazioni, sindaci e sindache, amministratori e amministratrici, studiosi, cittadini
e cittadine, ambientalisti e gruppi giovanili ad intervenire e partecipare.
La seconda parte dell’incontro sarà infatti in forma di Mostra partecipata: chiunque conosca un esempio
di gestione virtuosa del servizio idrico integrato potrà presentarlo all’assemblea perché diventi una
conoscenza di tutti.

È possibile anche inviare già le proposte all’indirizzo email: laboratoriocivico22@gmail.com.

I relatori
Leonardo BECCHETTI
Professore ordinario di Economia Politica a Tor Vergata. È direttore del comitato tecnico scientifico di
NeXt – Nuova Economia per Tutti, Presidente del Comitato scientifico del primo Festival Nazionale
dell’Economia Civile, e Membro del Comitato preparatorio delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani.
È stato membro del consiglio di presidenza della Società Italiana degli Economisti nel triennio 2011-2013,
del Comitato Esecutivo di Econometica, di AICCON, presidente del Comitato Etico di Banca Etica dal
2005 al 2014 e attualmente del comitato etico di Etica sgr società leader nei fondi d’investimento etici in Italia.

Sergio D’ANGELO si occupa da quarant’anni di politiche sociali, terzo settore e finanza etica.
In prima linea da sempre nelle battaglie per il lavoro, l’istruzione, le pari opportunità, la sanità, il welfare.
Nel 1991 fonda il gruppo di imprese sociali Gesco, di cui è presidente. Oggi Gesco impiega 1000 soci
lavoratori e 3000 operatori sociali.
E’ stato Commissario Straordinario dell’ABC, azienda speciale per la gestione dell’acqua pubblica del
Comune di Napoli e Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli nella Giunta De Magistris dal
2011 al 2013.

Edoardo BORGOMEO Honorary Research Associate presso l’Università di Oxford dal 2016, attualmente
lavora presso la Banca Mondiale dove si occupa di progetti di gestione delle risorse idriche e adattamento
al cambiamento climatico. Ha collaborato con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e
l’agricoltura (FAO) e l’International Water Management Institute in Sri Lanka. Laureato in ingegneria
ambientale presso l’Imperial College di Londra, ha conseguito un dottorato in idrologia (PhD)
all’Università di Oxford. La sua produzione scientifica in materia di acqua e cambiamento climatico è stata
riconosciuta con un premio internazionale consegnato dall’ONU nell’ottobre 2018 (Prince Sultan Bin
Abdulaziz International Prize for Water). Nel 2020 ha pubblicato un libro divulgativo sull’acqua: Oro Blu.
Storie di acqua e cambiamento climatico con Laterza.

Il libro che Borgomeo presenterà il 17 dicembre

Quella dell’acqua è una storia paradossale. E Borgomeo ne cita tre: il paradosso del valore – per cui l’acqua ha un grandissimo valore, vitale, ma non ha un prezzo e per questo viene facilmente sprecata – il paradosso dell’offerta – secondo il quale c’è la convinzione che in qualche modo l’acqua si recupera sempre, anche dissalando quella del mare. Questo porta ad uno spreco proprio nelle zone in cui c’è più carenza idrica – e, infine, il paradosso dell’acqua in bottiglia secondo il quale compriamo due volte una cosa che abbiamo già. In questo l’Italia supera tutti i Paesi del mondo pur avendo in ogni casa acqua potabile.

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