Civico 22, Per, EuropaVerde e Città Aperta: “Tracciato nuovo percorso di azione per la città”
Le forze civiche si ritrovano compatte sullo stesso fronte
Un incontro positivo e costruttivo quella tra i due movimenti civici, Civico 22 e Città Aperta che ha visto un possibile cammino comune tracciato. Non solo l’opposizione a Palazzo Mosti, ma anche dibattito politico fuori dalle mura amministrative sui temi di welfare, ecologia e diritti sociali. Questi i punti principali designati tra una parte del coordinamento di Civico 22 e parte della segreteria di Città Aperta che hanno partecipato all’incontro, oltre la presenza di Nunzio Olivieri del movimento politico “PER le persone, per la comunità” e Angelo Moretti che ha anche rappresentato il coordinamento provinciale dei “Verdi”.
Soddisfazione ed impegno da tutte la parti che hanno sottoscritto questo nuovo percorso di azione civica a favore della città e della comunità. Il capogruppo di Civico 22, Angelo Moretti: “Le forze civiche, associative ed ecologiste che dialogano sono una grande bene per la democrazia cittadina. Abbiamo bisogno di rinsaldare il legame tra cittadini e politica locale e lo si può fare solo se tutte le forze sociali che sono sul campo e che non si riconoscono nei grandi partiti di centro destra e centro sinistra superano i propri confini per avviare una progettazione politica serrata e finalizzata all’attuazione dello sviluppo sostenibile ed all’empowerment della coscienza civica della città”.
Positivo anche il giudizio della delegazione di Città Aperta, con le parole del coordinatore della segreteria politica, Lorenzo Cicatiello: “Proseguiremo il cammino, dentro il solco tracciato in questi primi mesi di consiliatura, dove la sinergia tra le forze civiche, ha prodotto importanti risultati, sulle battaglie affrontate. Ora è però necessario compiere un significativo passo in avanti, per andare oltre l’opposizione consiliare, per alimentare un dibattito politico tra i cittadini per le scelte da sostenere nei prossimi finanziamenti del Pnrr e per dare continuità a quella idea di città che pure aveva unito il 48% dei beneventani. Sanità territoriale, relazioni di prossimità, ambiente e transizione ecologica, sviluppo delle aree interne, lavoro e diritti di cittadinanza: queste saranno le parole del vocabolario nuovo, per lanciare una sfida positiva al Partito Democratico, ed a tutte le forze del campo progressista”.