L’assemblea di Civico22 si è riunita al Caffè dell’Orto ieri mattina.
Circa 40 persone hanno aderito alla riunione tenutasi all’aperto, complice una splendida giornata di sole.
Il Presidente Angelo Moretti ha aperto i lavori con una considerazione importante: “Essere insieme è ciò che delinea meglio il nostro carattere. Non possiamo perseguire dinamiche da performance aziendale, ma fare azione politica di lunga gittata sia italiana, vista la fortissima crisi politica, che beneventana. Civico22 in questi mesi ha continuato a lavorare quale realtà viva e sempre sul pezzo, portando avanti diverse iniziative e impegni per mantenere il contatto con la cittadinanza ed esprimere la propria vocazione di movimento civico”.
Civico 22 infatti prosegue con i suoi tavoli di lavoro, sempre operativi, che vedono professionisti impegnati per migliorare e portare novità rispetto alle singole aree di interesse. Così come da percorso tracciato, non è mancato il sostegno al territorio come l’apertura di un punto di ascolto per le dipendenze e l’apertura di uno sportello di consulenza per aspiranti imprenditori. Resta costante e sempre maggiore l’impegno alla questione di via Saragat che stiamo vagliando con un gruppo di esperti per valutare ogni forma possibile di soluzione ai problemi ventennali delle famiglie.
Da subito attiva la solidarietà alla comunità Ucraina, infatti grazie all’impegno di tutti è stata fatta un’operazione straordinaria con l’invio del convoglio di beni di prima necessità ai confini con l’Ucraina e l’adesione alla campagna nazionale, lanciata proprio da Benevento, #abbraccioperlapace.
“Il movimento è tutt’altro che fermo– ha commentato ancora Moretti– Fare ed aggregare sono alla base del nostro movimento”.
Alle parole del presidente, fanno eco quelle di Giovanna Megna: “Il pericolo che incombe sulla città è lo spirito di rassegnazione. La forza però arriva da chi lavora con noi e ci permette di sentirci una comunità che io ed Angelo rappresentiamo. Dobbiamo identificarci molto di più in questa bandiera gialla e nera!”.
Alla luce di tutto questo, è emersa la necessità di concretizzare il nostro impegno sociale con una nuova formula organizzativa che preveda un nuovo statuto e un nuovo regolamento, a partire dal tesseramento.
Civico22 non è il partito delle tessere, i nostri attivisti devono impegnarsi in azioni concrete, per questo uno dei vincoli per essere parte di Civico è garantire 52 ore di attività all’anno.
E proprio per permettere agli iscritti di mettere le proprie competenze al servizio dei cittadini è nata l’iniziativa dello “Scaffale di Civico22”: periodicamente ogni iscritto organizzerà presso la nuova sede al Rione Libertà, un incontro su un argomento scelto a partire dalla propria professione. A breve pubblicheremo il calendario di iniziative.
Il tesseramento è ancora aperto, potete iscrivervi a Civico22 fino al 31 marzo 2022.